Poliziotto in moto, padre, creatore di contenuti... Jonathan, meglio conosciuto con il soprannome di John Pimouss , ricopre una vasta gamma di ruoli, uno più emozionante dell'altro! John soffre del morbo di Raynaud e si è dotato di Calze riscaldate OUTDOOR V2e di sottoguanti riscaldati per alleviare i sintomi e rimanere ben vestito in servizio e nella vita quotidiana.
Ci racconta la sua formazione e la sua professione, la sua diagnosi e il suo rapporto con il freddo!
COME SI DIVENTA MOTOCICLISTI DELLA POLIZIA?
Mio padre mi ha trasmesso la passione per le moto fin da piccolo. Da bambino ero affascinato dalla polizia e volevo assolutamente combinare la mia passione con la mia professione. Ma non è successo subito. Dopo sette anni di lavoro come agente immobiliare, ho abbandonato tutto per inseguire il mio sogno di bambino: diventare poliziotto.
La strada è stata lunga, soprattutto per diventare motociclista, ma sono felice di essere arrivato alla fine, soprattutto quando mi rendo conto che qualche anno fa era solo un sogno!
Sono sempre così felice e stupito quando vedo passare le moto, è un grande motivo di orgoglio.
PUÒ PARLARCI DELLA SUA DIAGNOSI DI MALATTIA DI RAYNAUD?
Me ne sono reso conto quando ho visto le mie mani. In moto, le mani devono essere costantemente impegnate per inserire e disinserire la frizione... Anche quando si è abituati, la circolazione sanguigna è un po' lenta quando fa molto freddo. Ma quando si ha la malattia di Raynaud, è più difficile da sopportare.
Il primo momento in cui ho iniziato a sentire il freddo, quando ho tolto i guanti, ho visto che le mie nocche erano completamente bianche. Ho capito che non era normale, ma non mi sono allarmato più di tanto.
Alla fine il sangue tornò a scorrere, anche se il sangue formicolava ancora un po' dopo essere stato esposto al freddo per troppo tempo.
Con il passare del tempo, ho notato che le mie mani diventavano sempre più bianche. A quel punto ho iniziato a preoccuparmi. Così chiesi a un'amica infermiera di saperne di più. Mi disse che si trattava della malattia di Raynaud e che dovevo fare il possibile per tenere le estremità al caldo, altrimenti la malattia si sarebbe diffusa ulteriormente alle mani.
Ora che so cos'è la malattia di Raynaud e come proteggermi, mi assicuro di avere sempre calore alle estremità.
Come agente di polizia e motociclista, avere le mani indolenzite dal freddo può essere davvero limitante, sia per la gestione della moto che per l'equipaggiamento della polizia.
Essendomi trovato in situazioni in cui ho dovuto trattenere qualcuno, la sensazione di non avere tutta la potenza delle dita in momenti come questo può essere un handicap.
UN EPISODIO IN CUI IL FREDDO ERA PARTICOLARMENTE INVALIDANTE?
Se si viaggia spesso alla massima velocità, come richiede il mio lavoro, le temperature percepite in moto possono diventare rapidamente estreme. Basta dare un'occhiata alla tabella delle temperature e, se si aggiunge il vento, a 0°C e a più di 100 km/h, ci si ritrova presto con una temperatura percepita di -30°C.
Se non si dispone dell'attrezzatura giusta, la situazione può diventare rapidamente insopportabile.
Spesso mi capita anche di aspettare tre ore in aeroporto prima di scortare un VIP e le possibilità di riscaldarsi, soprattutto le mani, diventano molto limitate. Ho persino visto colleghi in ginocchio dietro la moto, che si scaldavano con il tubo di scappamento...
Finiamo per sviluppare tutta una serie di tecniche per combattere il freddo: mani sul telaio della bici, molti strati sotto la divisa per sentirsi come l'omino Michelin, camminare su e giù...
È allora che ci si rende conto che è necessario avere l'attrezzatura giusta per affrontare questo tipo di situazione, che non necessariamente si prevede.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA CALZE RISCALDATE E SOTTOGUANTI RISCALDATI G-HEAT ?
Non ho ancora avuto il tempo di metterli alla prova, ma per le poche volte che ho potuto usarli finora, ne sono rimasto entusiasta. Il sottoguanto riscaldato è molto sottile e si adatta perfettamente al mio guanto da poliziotto. Non vedo l'ora di usarli di più. Per quanto riguarda le Calze riscaldate, il materiale è di prima qualità, sono molto comode e mi piace molto il fatto che possano essere regolate a distanza tramite il telecomando.
Mi sarei sentito un po' infastidito se avessi dovuto chinarmi ogni volta che volevo cambiare la temperatura, soprattutto durante l'utilizzo.