Prova dei guanti riscaldati di Laura Sanchez

 

G-Heat Buongiorno Laura! A soli 19 anni, hai già più di 10.000 follower su Instagram con il tuo account @vieenvrac, dove condividi le tue avventure e i tuoi viaggi all'aria aperta. Quando hai deciso di diventare un'influencer e cosa ti ha spinto a farlo?

Ho lanciato il mio account Instagram nell'agosto 2015, ormai più di 5 anni fa!

Non mi considero un'influencer, ma piuttosto un'amante della vita all'aria aperta che condivide le sue esperienze più belle in immagini.

Ho iniziato postando foto di disegni e con il tempo i miei interessi si sono evoluti, così sono passato gradualmente ai viaggi e ai contenuti outdoor.

Per quanto riguarda la motivazione, è senza dubbio il mio amore per le belle immagini che mi dà l'energia per andare avanti. Mi piace l'idea che le mie foto prendano vita sulle reti.

Il feedback positivo sui miei contenuti e le esperienze positive (incontri, collaborazioni, ecc.) che Instagram mi porta sono anche una fonte inesauribile di motivazione.

G-Heat Ha un altro lavoro a margine (studente, dipendente, autonomo...) o si dedica al 100% ai viaggi?

Sono uno studente del terzo anno dello STAPS e i viaggi e le attività all'aria aperta sono una passione che occupa la maggior parte del mio tempo, anche se al momento ho dovuto ridimensionare le mie ambizioni...

G-Heat In tutti i suoi viaggi, quali sono i 3 luoghi che l'hanno maggiormente impressionata e perché?

  • I Pirenei, perché sono la mia casa, così non dimentico mai da dove vengo.
  • Le Dolomiti in Italia, per il carisma che emana da queste montagne mitiche.
  • Il Marocco, con i suoi villaggi dell'Atlante e i loro e i loro abitanti, per lo schiaffo culturale che mi ricorda ogni giorno quanto siamo fortunati ad essere nati in Francia e a poter andare in vacanza. E, dall'altra parte, il Sahara per la sua immensità.

G-Heat Quando si parte per una lunga escursione, qual è la cosa più importante da mettere nello zaino?

Oltre all'essenziale per la mia sopravvivenza, direi :

- La mia macchina fotografica

- Un libro d'avventura

- Un thermos di caffè

G-Heat : Fate spesso delle escursioni o delle gite con il freddo?

Non ho mai fatto tante escursioni invernali come quest'inverno, ed è un vero piacere!

Pattinaggio, sci alpinismo, ciaspole, trail running sulla neve, mi piace cimentarmi in un'ampia gamma di discipline.

Si ritiene particolarmente sensibile al freddo alle estremità?

Come fotografo nel tempo libero, le mie mani sono spesso esposte a temperature sotto lo zero. E, sebbene abbia sempre vissuto in montagna, credo di essere leggermente più sensibile della media al freddo delle dita. Così ho risolto il problema adottando dei guanti riscaldati G-Heat.

G-Heat Cosa ne pensa dei nostri guanti riscaldati, rispetto a quelli di altre marche in Gor-tex o in altri materiali che è abituato a indossare?

Le mani producono poco o niente calore, quindi un guanto riscaldato offre livelli di calore e comfort irraggiungibili con i guanti "tradizionali".

G-Heat Quali sono i tuoi progetti per il futuro? hai già un'idea della tua prossima destinazione?

Al momento non ho un'idea concreta, mi piacerebbe visitare l'Islanda, i paesi nordici, tornare sulle Dolomiti e in Marocco, magari dirigermi verso i dipartimenti e i territori francesi d'oltremare...

Nel frattempo, mi propongo di fare delle scappatelle sulla neve prima dell'arrivo del bel tempo!

G-Heat Grazie Laura per aver condiviso con noi i tuoi pensieri. Invito tutti i nostri lettori a seguire le tue avventure su instagram @vieenvrac e a scoprire con te tutti questi magnifici paesaggi!